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giovedì 2 maggio 2013


Fuori Borghezio dal Parlamento europeo

Arrivano le ennesime dichiarazioni razziste di Borghezio. Se neanche tu ti senti rappresentato da Borghezio europarlamentare, chiedi che il Parlamento europeo ne favorisca le dimissioni.
 Ciao Angelo,
"Scelta del cazzo, ha la faccia da casalinga" ha detto Mario Borghezio in merito al neo-Ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge. Nonostante possiamo ricordarlo per comportamenti aberranti come la disinfezione dei treni sui quali avevano viaggiato degli stranieri, Mario Borghezio è un rappresentante italiano in una prestigiosa istituzione sovranazionale, insignita del premio per la Pace 2012: il Parlamento europeo.
"Gli africani sono africani (...), non hanno prodotto grandi geni (...). Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai  mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano (...). Questo è un governo del  bonga bonga (...) la Kyenge ci vuole imporre le sue tradizioni tribali, quelle del Congo", ha affermato in un intervista a Radio 24 Borghezio, il quale aveva già fatto nel passato dichiarazioni razziste: "Noi ai clandestini bastardi gli diamo il mille per mille di calci in culo con la legge Bossi-Fini"; "Per noi il Meridione esiste solo come palla al piede, che ci portiamo dolorosamente appresso da 150 anni"; "Quelle espresse da Anders Behring Breivik -il terrorista norvegese - sono posizioni sicuramente condivisibili".
Tutti noi italiani abbiamo diritto ad essere rappresentati nel Parlamento europeo e io trovo che un europarlamentare che fa certe affermazioni non mi rappresenti. Non solo, secondo lo stesso Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, “l'Unione europea è un progetto unico nella storia che ha sostituito la guerra con la pace, l'odio con la solidarietà". Le affermazioni di Borghezio, invece, non sono affatto un inno alla pace e alla solidarietà. Chiediamo quindi al Parlamento europeo di favorire le dimissioni di Borghezio o quantomeno di attuare nei suoi confronti dei provvedimenti disciplinari. Sono Stefano Corradino giornalista che da anni si batte per la libertà di espressione, e so che libertà non è licenza di insultare e oltraggiare. Chiedo che il Parlamento europeo favorisca le dimissioni di un uomo che con le sue dichiarazioni ingiuriose e razziste infanga la dignità delle istituzioni. Se anche tu non ti senti rappresentato da Borghezio chiedilo con me.

Grazie,
Stefano Corradino via Change.org