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domenica 13 ottobre 2013

GIULIO STOCCHI

Una dolorosa e ammonitrice poesia
Del poeta milanese Giulio Stocchi
         *

Ormai li tirano
su a pezzi

dal fondo del mare
i pescatori

braccia
gambe
tronconi

qualche volta una testa

smangiati dai pesci
incrostati di sale

Poi li ributtano all’onda

Il loro nome
affondò con loro

Hassan
Mriam
Alì

“Fleba il fenicio”
dice il poeta

“dimenticò il guadagno
e la perdita”

La perdita
fu loro

Di altri

il guadagno.