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lunedì 17 febbraio 2014

Onoriamo la memoria di Giordano Bruno, con un minimo di consapevolezza da parte di tutti noi e un po' di vergogna da parte di chi ci governa.

 
Oggi, lunedì 17 febbraio, alle  ore 16.45, a Roma in piazza Campo de’ Fiori, inizia la cerimonia-convegno in onore di Giordano Bruno, morto in quella piazza al rogo il 17 febbraio 1600, sulla cui straordinaria figura di uomo e pensatore mi sono più volte espresso, da ultimo in https://www.facebook.com/notes/giovanni-f-f-bonomo/giordano-bruno-profeta-del-pensiero-sanamente-ateo-del-futuro/10151702124018486

Onoriamo la memoria di questo lungimirante pensatore che dovette inevitabilmente scontrarsi con l'ignoranza e le superstizioni medioevali, ancora oggi presenti nella "cultura" di regime.

 Egli non avrebbe mai immaginato che a distanza di quattro secoli dal suo sacrificio l'Italia fosse in queste condizioni, uno Stato ancora  ricco di arte e storia  ma  a democrazia limitata e ormai perduta, dove una legge elettorale truffa determina l'ingovernabilità. Nasce un governo per fare subito una nuova legge elettorale e le misure economiche urgenti, poi la nuova legge elettorale viene rinviata a data da destinarsi e il governo, da esecutivo di emergenza, diventa strategico e di "pacificazione", in realtà di "pianificazione" per conservare i privilegi e la corruzione di chi ci governa.

Milano, 17 febbraio 2014                                              Giovanni F. F. Bonomo