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venerdì 27 marzo 2015


EVENTI
Chiara Pasetti segnala ai lettori di Odissea un appuntamento a Roma
con lo scrittore francese Yves Pagès:
Martedì 31 marzo 2015, ore 19.00
Libreria minimum fax, Via della Lungaretta 90/E, Roma

Una canzone per "Ricordarmi di". Yves Pagès incontra i lettori.
Introduce e traduce Lorenzo Flabbi (L’orma editore).
Un gioco col passato fatto di piccoli frammenti, una canzone da cui tutto parte o a cui tutto arriva, uno degli scrittori più istrionici del panorama francese contemporaneo. Un brindisi per salutare Yves Pagès.
Yves Pagès
Yves Pagès è una delle figure più interessanti del panorama letterario francese. Scrittore e fondatore delle Éditions Verticales, intellettuale affascinante ed istrionico, pubblica per la prima volta in Italia con i tipi de L’orma un’opera a cui ogni definizione sta stretta: una narrazione per non dimenticarsi gli episodi di una vita intera che partono da un solo individuo per ritrovarsi in un’empatia collettiva. Frammento per frammento, episodi dalla sua memoria ma anche dati colti con la curiosità dell’umanista militante osservando la società che cambia a cavallo tra il XX e il XXI secolo. Come lui stesso lo ha definito, è un libro che parla moltissimo degli altri, attraverso le suggestioni raccolte nel corso degli anni dal suo sguardo di scrittore e osservatore. Una raccolta di riflessioni, di ricordi, dall’infanzia agli eventi di attualità, che non potranno non ricordare il Georges Perec di Je me souviens, ma con una profonda appartenenza alla nostra contemporaneità.
Ricordarmi di…
di non dimenticare che, nella massa degli iperattivi dell’auricolare e degli altri maniaci del telefono in dialogo con interlocutori ipotetici su una banchina della metropolitana, la panchina di un giardinetto o un passaggio pedonale, non sappiamo più distinguere i veri logorroici in stato di crisi acuta che vent’anni fa facevano voltare i passanti, dei quali ormai possiamo solo supporre che abbiano dovuto disertare la pubblica via o cambiare sintomo manifesto, rimuginando altrove la loro solitudine sovrappopolata.
Yves Pagès (Parigi, 1963) ha fatto il magazziniere, il libraio in nero, il bidello e ora è l’editore dell’autorevole casa editrice Verticales; è anche drammaturgo teatrale e animatore militante del dibattito culturale d’Oltralpe, nonché il rigoroso compilatore di una monografia su Louis-Ferdinand Céline più volte ristampata e l’autore per France Culture di numerosi testi radiofonici. Ma soprattutto, o forse no, è lo scrittore di una decina di opere di narrativa (tra le quali, in italiano, Piccole nature morte al lavoro) che gli sono valse il Prix Wepler e il Prix Choix des libraires.
Yves Pagès su Ricordarmi di (Souviens-moi): https://www.youtube.com/watch?v=qUI7F8z7