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domenica 1 marzo 2015

RUSSIA. CRIMINE DI STATO
Una manifestante ucraina in Piazza del Duomo a Milano
regge un cartello sul delitto di Boris Nemtsov assassinato ieri.




IERI, OGGI...
Tagliagole

Dopo la sconfitta di Desio Napo della Torre muore in prigionia in una gabbia di ferro appesa alle mura del Castel Baradello di Como il 16 agosto 1278. Napo penzolava in questa gabbia vestito di sporchi cenci a brandelli. Sporca la ferrea prigione stillante gocciolando escrementi e urina da ogni parte; ormai allo stremo il Torriani spirò. Violenza allo stato puro.
Odio tutti gli uomini, odio l’umanità intera. Per il vile danaro è capace di uccidere la sua progenie.
Per ideologie fanatiche può fare a pezzi un suo simile. Per il potere può violentare la propria coscienza e milioni di uomini. Animali scuoiati vivi, cuccioli di foche uccisi barbaramente.
Sventrate le madri per rubare i figli in grembo. Stuprati i fanciulli.
È di questi giorni, il prigioniero, per fanatismo religioso in nome di Dio è stato rinchiuso in una gabbia di ferro e atrocemente bruciato vivo. Quando ero un bimbo credevo che i campi di sterminio nazisti appartenessero ad un’epoca remota; oggi la società non è né perfetta né buona.
Tiziano Rovelli