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sabato 2 maggio 2015

NEPAL


La situazione in Nepal è gravissima, oltre 4.500 i morti e decine e decine i villaggi rasi al suolo: per le strade distrutte dal terremoto tutto parla di tragedia, di morte e di catastrofe umanitaria. Vittime tra le vittime sono i bambini, piccoli indifesi rimasti coinvolti nella distruzione che il cataclisma ha disseminato. I numeri del disastro arrivano direttamente dall’UNICEF, secondo cui sono ben 940MILA I PICCOLI A RISCHIO che hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente. I bambini sono in pericolo non solo per i crolli, ma anche per la mancanza di acqua potabile che aumenta a dismisura il rischio di malattie e epidemie, per i problemi medico-sanitari e per il fatto che molti si sono ritrovati orfani o SEPARATI DALLE FAMIGLIE. I piccoli messi in salvo invece sono spaventati e intrappolati al freddo e al gelo, in tutto il Nepal manca l’elettricità, ovunque ci sono corpi senza vita accatastati per le strade, mentre gli ospedali sono straripanti di persone bisognose. L’Unicef sta mobilitando staff e aiuti di emergenza per coprire le necessità più impellenti affiancando all’attività già sul posto un invio di 120 tonnellate di aiuti umanitari che comprendono materiale medico ed ospedaliero, tende, coperte. Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/sisma-nepal-unicef-emergenza-per-quasi-un-milione-di-bambini-serve-assistenza-_2107990-201502a.shtml