NEPAL
La situazione in
Nepal è gravissima, oltre 4.500 i morti e decine e decine i villaggi rasi al
suolo: per le strade distrutte dal terremoto tutto parla di tragedia, di morte
e di catastrofe umanitaria. Vittime tra le vittime sono i bambini, piccoli indifesi
rimasti coinvolti nella distruzione che il cataclisma ha disseminato. I numeri
del disastro arrivano direttamente dall’UNICEF, secondo cui sono ben 940MILA I
PICCOLI A RISCHIO che hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente. I bambini
sono in pericolo non solo per i crolli, ma anche per la mancanza di acqua
potabile che aumenta a dismisura il rischio di malattie e epidemie, per i
problemi medico-sanitari e per il fatto che molti si sono ritrovati orfani o
SEPARATI DALLE FAMIGLIE. I piccoli messi in salvo invece sono spaventati e
intrappolati al freddo e al gelo, in tutto il Nepal manca l’elettricità,
ovunque ci sono corpi senza vita accatastati per le strade, mentre gli ospedali
sono straripanti di persone bisognose. L’Unicef sta mobilitando staff e aiuti
di emergenza per coprire le necessità più impellenti affiancando all’attività
già sul posto un invio di 120 tonnellate di aiuti umanitari che comprendono
materiale medico ed ospedaliero, tende, coperte. Fonte:
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/sisma-nepal-unicef-emergenza-per-quasi-un-milione-di-bambini-serve-assistenza-_2107990-201502a.shtml