TTIP: VOTO RIMANDATO
TTIP: parlamento
europeo diviso su ISDS, voto su relazione Lange rimandato!
Roma, 9 giugno
2015 - Il voto previsto il 10 giugno a Strasburgo sulla Relazione Lange
slitta a data da destinarsi. Lo ha
deciso il presidente Schulz applicando l'articolo 175 del regolamento del
Parlamento Europeo dopo essersi consultato con il presidente della Commissione
Commercio Internazionale (INTA). Il
motivo? I 200 emendamenti presentati e la richiesta di voti separati e con
chiamata nominale. Toccherà probabilmente di nuovo a INTA decidere sugli
emendamenti e le proposte presentate in plenaria.
Sembra evidente che nel gruppo dei Socialisti &
Democratici la questione dell’ISDS stia diventando esplosiva e che gli accordi
con i Popolari non siano poi così solidi.
La mobilitazione di questi giorni di cittadini e reti di
movimento, grazie ai due milioni di firme raccolte e alla pressione diretta
della società civile sui Parlamentari Europei, ha certamente giocato un ruolo
fondamentale nel rafforzare queste spaccature. Dunque, le criticità sollevate
durante questo periodo dalla Campagna Stop TTIP non erano vaneggiamenti privi
di basi, bensì riguardavano pericoli concreti di mutamenti irreversibili
dell'ordinamento democratico europeo e nazionale. La richiesta resta perciò
immutata: nessun accordo è meglio di un pessimo accordo.
Adesso è necessario aumentare il controllo democratico
della società civile sulla prossima riunione della Commissione Commercio
Internazionale, per evitare che ancora una volta si assista all'ennesimo furto
della democrazia a vantaggio dei forti interessi commerciali.
Alberto Zoratti