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lunedì 30 novembre 2015

Morte di un kamikaze

Al grido: Allah akbar
l’uomo bomba
aziona intenzionalmente
la cintura esplosiva
e la morte lo dilania.

Non c’è più corpo:
dovunque una poltiglia
di carne e di sangue.

La faccia sbranata
affligge per terra.

Non piango, né compassione:
sono faccende
di malafede e di fango.
Giuseppe Puma
***