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venerdì 5 agosto 2016

NICOLINO LONGO
Poesie inedite


LA GIOIA PIÙ GRANDE

Se dopo morto  Un giorno assai lontano
sentissi
alla porta del Paradiso
una voce calda e suadente
che con birignao mi dicesse:
“Nìicolìiinooo/   Sòono Màarìiiaa”

Iooo
per la troppa gioia
cadrei fra gli angeli per terra:
sarebbe il cuore ad aprirti
e a farti entrare     E  a sette chiavi
a chiuderti in sé  per  sempre


SIAMO APPENA DEGLI UOMINI

Persino il geco che a dorso in giù
riesce a muoversi
orizzontalmente
nel cielo d’una stanza

ci ricorda
che lui sta sopra
noi sotto
nella gerarchia   degli esseri viventi


NELLA VITA

Prima ci si sposa
Poi ci si spossa


RAMI IN FESTA

Sono sempre le foglie e i fiori
sui rami     
a ricordare all’albero

che la sua
Durante l’inverno
è stata solo una morte apparente

LA MIA FAMIGLIA

È ormai da lungo tempo  
che la mia famiglia
è stata fatta a pezzi
dalla morte

Ma
a breve
sarà la morte stessa
a ricomporla facendone
dei pezzi l’assemblaggio al cimitero