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domenica 11 dicembre 2016

PER RIMANERE UMANI
Pasetti a Varese


VARESE. 15 dicembre, a Villa Toeplitz (Varese), ore 15: Stefania Barile presenta insieme a Chiara Pasetti il libro Mademoiselle Camille Claudel e Moi  e annuncia la data a teatro dello spettacolo MOI, scritto sempre da Chiara Pasetti, per la regia di Alberto Giusta, con Lisa Galantini, che sarà rappresentato presso il Teatro di Varese Openjobmetis il 2 marzo 2017 alle ore 21. Qui sotto la locandina. Si ringrazia il progetto “Giovani Pensatori”, l'Università degli Studi dell'Insubria e il Comune di Varese per la preziosa collaborazione.

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ROMA
LA PELLE

La locandina dell'evento

15 dicembre dalle ore 15 alle ore 19
Incontro presso l’Università degli Studi di Roma Tre – Aula Magna Scuola di Lettere Filosofia e Lingue. Intervengono Chiara Mu, Valentina Piccinni, Carla Subrizi, Luisa Valeriani; coordina Anna Maria Panzera, performance di Francesca Fini, a cura di Lori Adragna e Anna De Fazio Siciliano.
Questo incontro, dal titolo “La pelle”, fa parte di una più ampia ricerca sull’artista e lo spazio dell’arte, a cura di Anna Maria Panzera e Veronica Montanino, in collaborazione con il MAAM (MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia):

IL LUOGO: SPAZIO, ESISTENZA, MATERIA.
PER UNA RICERCA SULLA SPECIFICITA’ (EVENTUALE) DELL’ARTE FEMMINILE

In particolare il 15 dicembre artiste e storiche dell’arte indagheranno sul tema della pelle e della sostanza cerebrale come derivanti «dallo stesso foglietto embrionale; dalla stessa materia germinano pensiero e sensibilità. Con la pelle e sulla pelle, artiste e donne comuni – spesso di civiltà non occidentali – hanno scritto le proprie storie, guardando criticamente all’uso culturale dell’epidermide e del corpo femminile, talvolta facendo implodere sull’una o sull’altro lo spazio normalmente vietato dell’espressione o, al contrario, quello soggetto a un eccesso di esposizione. «Non c’è niente di più profondo della pelle», diceva Paul Valery. Di questa profondità – capace di ricevere, restituire e di demolire la liturgia dell’aura dell’artista – vorremmo discutere».  (Dal comunicato stampa).
Seguiranno altri incontri nei mesi a venire.
Per info: maamartiste@gmail.com, daniela.angelucci@uniroma3.it