POETI
FABIANO BRACCINI
Fabiano Braccini |
ESPLORATORE
ESIGENTE
Scopritore
di melodie speciali,
nel
bosco dei violini
vo
ascoltando dall’anima dei tronchi
il
pulsare di suoni e vibrazioni,
sentendomi
talvolta, per incanto,
radice
tra le altre grandi radici.
Cercatore
di qualità nascoste,
scivolo
tra la gente
che
frettolosa vagola in città,
per
scovare nel torrente dei volti
la
grazia confidente d’uno sguardo,
un
sorriso che inviti all’amicizia.
Esploratore
attento ed esigente
di
stile e d’eleganza
mi
trovo invece spesso a distillare
complicati
concetti, ingarbugliati
come
rami di salici piangenti
arruffati
dalla furia dei venti.
Ma
raramente avverto volteggiare
un
pensiero sublime,
un
canto che si ammanti di bellezza,
parole
che disvelino emozioni:
ali
leggere per volare su,
verso
l’ebbrezza alta delle stelle.
Fabiano Braccini |
GHIAIA
Ragazzi
scanzonati,
ricchi
di fantasia,
capelli
e petto al vento
a
cantare la vita.
Non
ci mancava niente:
nel
cuore portavamo
(e
tanto era il diletto!)
la
natura ridente,
le
corse incontro al sole.
E
il profumo dei prati,
lo
splendore del grano,
l’incanto
delle stelle.
Stanchi
esausti alla sera,
fra
le lenzuola fresche,
coi
sogni già eravamo
lanciati
nel domani
a
cogliere il sapore
d’amore
e d’avventura.
Talvolta
la mattina,
riposati
e festanti,
per
sentieri di more
scendevamo
al ruscello
a
scegliere con cura
e
rigirarla in mano
(che
senso di piacere!)
la
ghiaia levigata:
per
poi lanciarla via
a
schizzettar qua e là
nel
letto di acqua chiara
o
tra la rena fina.
Braccini con Guido Oldani |
TROPPO PRESTO (arriva la sera)
Nella
cenere fredda e sparpagliata
d’un
caminetto spento
tento
di riallacciare, inutilmente,
l’impalpabile
filo
della
trama ricamata nel tempo
del
mio inquieto viaggiare.
Cerco
ostinatamente di trovare
un
lampo di passione,
un
fuoco ardente che mi scaldi il cuore
di
giovanile ardore:
un
soffio di poesia che mi dia
altri
brividi ancora.
Sovente
indugio a rievocare un volto,
uno
sguardo, un sorriso
e
scorro i fotogrammi del passato
riascoltando
le voci
di
chi mi ha accompagnato nel percorso
della
mia vita intera.
Ma
troppo presto è arrivata la sera.
***