LUTTI
Il Comitato per la Difesa della
Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
di Sesto San Giovanni (Milano)
annuncia la scomparsa di Daniela Cavallotti.
Daniela Cavallotti |
La
compagna Daniela Cavallotti ci ha lasciato.
Questa notte
Daniela Cavallotti, ex lavoratrice del Comune di Milano e storica delegata RSU
e della RdB, è morta a 67 anni stroncata da un mesotelioma pleurico causato
dall’esposizione professionale all’amianto.
Daniela si è
ammalata lavorando per 25 anni nel Palazzo Pirelli di via M.Gioia a Milano
chiuso da circa tre anni per amianto, e fino all’ultimo ha lottato contro la
malattia e contro le istituzioni - Comune di Milano, ASL di p.le Accursio e
Magistratura - per ottenere una giustizia che le è stata negata. Lei è
l’ennesima vittima del profitto e dell’indifferenza di chi del profitto è
servo.
Daniela, da
sempre in prima fila nelle lotte per la difesa dei lavoratori e per la
sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro insieme a un piccolo gruppo di
delegati, ha condotto tante battaglie, oltre a quelle sindacali, per la
bonifica dei siti del comune contenente amianto a cominciare dalle scuole.
Fra queste
sue tante battaglie vogliamo ricordarne alcune, quelle fatte assieme a pochi
delegati RSU: la bonifica dall’amianto
del Museo di Storia Naturale (metà di tantissime persone, in maggioranza bambini),
della sede di Via Larga (sottotetto e altre stanze), di Palazzo Marino
(spogliatoi dei vigili e dei commessi), del Museo Egizio e di tante altre sedi,
compreso il palazzo in cui lavorava, dove i dirigenti avevano sempre negato la
presenza d’amianto.
Oggi siamo
colmi di tristezza e di rabbia.
Con Daniela
se ne va una parte di tutti noi che abbiamo condiviso vittorie, sconfitte,
desideri e tante lotte.
La sua vita,
fin da giovanissima, bella ragazza dai capelli rossi sempre impegnata, il suo
esempio di combattente determinata e caparbia, di persona senza pregiudizi che
ha fatto una scelta di campo senza compromessi, di partigiana perché sempre
schierata dalla parte dei lavoratori, ne fanno un esempio di cosa significa la
parola tanto abusata “umanità”. L’umanità che l’ha portata a lottare fino
all’ultimo, non certo per se stessa ma perché anche gli altri suoi colleghi di
tanti anni fossero consapevoli di cosa rischiavano. Agli altri ha pensato fino
alla fine.
Ciao
Daniela, per noi è un
onore averti conosciuto e aver lottato al tuo fianco. Ci mancherai.
Comitato per la Difesa della
Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio