TEATRO A BOLOGNA
Barre Phillips |
Giovedì 23 febbraio – Centro di Ricerca
Musicale / Teatro San Leonardo, Via San Vitale 63 - Bologna ore 20.30 presentazione
CEPI – Centre Européen Pour l’Improvisation (Puget-Ville, Provenza) incontro con
Barre Phillips (presidente e fondatore CEPI)
a cura di
Salvatore Panu
CEPI
Centro Europeo Per
l'Improvvisazione
Il CEPI ha
sede in Provenza, a Puget-Ville, nello stabile di fianco alla Cappella di Santa
Filomena (XI sec.) e ha come finalità l'incontro attorno alla creazione
attraverso l'improvvisazione. L'improvvisazione è, oggi più che mai,
indispensabile come spazio di incontro fra gli esseri umani, che siano artisti
o che provengano da altre discipline come le scienze, la filosofia, etc..
indispensabile perché l'improvvisatore, che si realizza lavorando insieme agli
altri, non ha degli “a priori”, non ha un “programma” prestabilito che cerca di
piazzare ma partecipa al lavoro istintivamente, in uno stato di “lâcher-prise”.
E' così che vengono scoperti nuovi mezzi e nuove forme di creazione, nuove
combinazioni delle forze umane.
Attualmente
presidente del CEPI, Barre Phillips è musicista improvvisatore riconosciuto a
livello mondiale. La sua registrazione del 1969 "Unaccompanied Barre"
è stato il primo disco di contrabbasso solo nella storia dell'improvvisazione
musicale. Nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere nel 1988,
Barre Phillips lavora in ambito jazzistico e dell'improvvisazione musicale da
più di 50 anni. Lo stesso dicasi per il cinema (in particolare con Robert
Kramer, Jacques Rivette), il balletto (Carolyn Carlson), il teatro (Antoine
Bourseiller). Ha registrato circa 200 dischi e CD di cui 40 a proprio nome.
(per approfondimenti: www.barrephillips-emir.org). Nella sua lunga carriera ha
suonato dagli anni Sessanta in poi con Eric Dolphy, Jimmy Giuffre, Archie
Shepp, Peter Nero, Attila Zoller, Lee Konitz and Marion Brown, Dave Holland,
John Surman, Stu Martin, stabile con la London Jazz Composers Orchestra diretta
da Barry Guy, con Ornette Coleman, Peter Kowald, Joëlle Léandre, Derek Bailey,
Theo Jörgensmann, Aurélien Besnard, Peter Brötzmann, Evan Parker, Joe Maneri,
Paul Bley, etc, etc...
Cos'è l'ìmprovvisazione?
Improvvisare:
comporre senza preparazione sul momento e “in campo”. Noi tutti, nel nostro
quotidiano, improvvisiamo senza rendercene conto. Quando durante una
conversazione fra due o più persone la parola insorge nel momento: essa è come
improvvisata... Ognuno utilizzando le sue conoscenze, le sue esperienze, può
nutrire questo “via vai”. Le regole non sono prestabilite. C'è solo la
necessità di una logica che permette lo scambio. Da una cinquantina d'anni
alcuni musicisti utilizzano questo metodo, questa “conversazione”, per creare
insieme.
Perché un centro per
l'improvvisazione?
Oggi in
Europa ci sono dei luoghi e delle residenze dedicate all'improvvisazione nel
campo della musica e della danza. Tuttavia nessuno di questi centri è completamente
specializzato al fine di sviluppare un lavoro essenzialmente pluridisciplinare.
In effetti attualmente in numerosi ambiti (matematica, filosofia, etc...) il
concetto di improvvisazione è molto studiato per la rilevanza che può avere per
esempio in relazione ai meccanismi dell'intuizione. Il CEPI sarebbe un luogo di
incontro unico in Europa che permetterebbe scambi e lavori di ricerca fra
musicisti, scienziati, matematici, filosofi, etc... senza escludere ovviamente
i processi creativi delle singole discipline. Questa trasversalità aprirebbe
nuove strade tramite concerti, conferenze, incontri, attività didattica di alto
perfezionamento, documentazione e archivi.