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mercoledì 1 novembre 2017

LA POESIA
Qual è la mia sorte…?



Qual è la mia sorte? Essa fa rima
con morte…
La morte è dalla nascita data in sorte
senza data,
essa è precaria ignota
ma assoluta.
La sorte dei mortali sarà una lapide
bianca oppure un’urna.
Non è il problema della morte.
Essa arriva e non chiede fiori
né opere di bene o
lumini accesi al cimitero.
Essa non ha neppure un volto,
ma è lo spettro che accompagna
la vita dei futuri morti
c on o senza monumento.
Allora qual è la sorte se non la morte
di chi nasce già con la morte
fra rovine di guerra di carestia
di buchi neri e di peste.
Non resta che accogliere la morte
Per renderla viva!
In un abbraccio. Il tuo, amico.
La sorte non attende la morte.
Essa arriva con la sorte in  braccio
come un bimbo  che ha fame di vita…!

[Laura Margherita Volante]