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mercoledì 28 marzo 2018


Per chi crede alla Pasqua 
e per chi non crede


Jacopo Pontormo "Deposizione"

Firenze. Questa mattina la Cappella Capponi di Santa Felicita, chiesa del Brunelleschi di Firenze, è stata inaugurata nella nuova veste con il restauro de La Deposizione del Pontormo, capolavoro del Manierismo, la cui bellezza struggente racconta il dolore di una madre che perde un figlio perché si dona per gli altri, eternandosi in un messaggio di fratellanza e amore. E’ una storia ordinaria, forse per alcuni di follia, una storia di amicizia con il mondo, anche se per molti non appartiene alla storia sacra. Ci racconta che la vita nasce da una rinuncia, del fiore che si apre e appassisce perché il frutto maturi e può bastare solo un respiro trattenuto o un momento di silenzio per far posto alla voce dell'altro. C’è una maternità, che è anche paternità, della Pasqua, universale per cui un figlio, la vita, sono comunque per sempre e nessuna lingua può trovare le parole per dire del lutto di un genitore. Un’altra suggestione si diffonde dall’oro della cornice e dai colori preziosi delle stoffe della tela, la capacità dell’arte di farsi linguaggio universale e dell’armonia che la bellezza ci regala, oltre ogni credo. Un sorriso e una lacrima che possono consolarci e farci sentire parte di un'umanità unica.
Un augurio per tutti di rinascita, in una primavera che non arriva, ma che può germogliare dentro.
[Ilaria Guidantoni]