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domenica 17 giugno 2018


LETTURA/10
Aforismi per un giorno solo
di Nicolino Longo 



1.“La poesia è ciò che la mente prende dal cuore e mette nella penna”.

2. “La ‘Salerno-Reggio Calabria’, per gli enormi sprechi e lungaggini
di cui sappiamo, sarebbe meglio oggi chiamarla, la ‘Salerno-Pechino’”.

3. “La foce è il punto in cui il fiume, visto da satellite, cessa di essere serpente,
e diventa anguilla”.

4. “Ogni donna è portatrice sana del ‘Buco nero’ più vorace  dell’Universo: gli uomini
di tutta la terra ne risultano essere, infatti, ‘risucchiati’ “.

5. “Il libro, quando lo leggiamo, si mette pancia all’aria, e fa il bravo. Ma quando
lo collochiamo, poi, in biblioteca, dimentica di esserlo,
e ci volge le spalle”.

6. “La donna: un frammento di cielo, caduto dalle mani di Dio”.

7. “Oggi, la morte non ci vien da una bomba: son ‘zucchero e sale’
a condurci alla tomba”.

8. “Oggi, i preti peccano, e i  parrocchiani ‘predicano’”.

9. “L’alta moda: ti veste all’altezza, e ti spoglia coi prezzi”.

10. “Incravattarsi è una forma, innocua, di auto-impiccamento”.

11. “La casella postale: il loculo ove si fa l’esperienza post mortem in vita”.

12. “Nell’esercizio venatorio, ogni cacciatore, sparando alla selvaggina,
non fa altro che sparare, inconsciamente,
all’animale che, in lui, ne ha caricato il fucile;
ma, soprattutto, alla bestia che, in lui, ne ha poi premuto il grilletto”.

13. “La libellula: è un elicottero in miniatura che, d’estate, staziona,
con motore sempre acceso, sugli specchi d’acqua,
illudendosi di calarvi quel secchio che non ha,
e che vorrebbe riempire, per rendersi utile nelle operazioni antincendio”.

14. “Se guerra sempre c’è fra cane e gatto, è perché diverse sono le lingue che le loro code parlano”.