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domenica 12 agosto 2018


L’Elzeviro
di Angelo Gaccione


Mi è stato chiesto da più parti cosa ne penso di questa storia dei vaccini. I miei amici forse credono che io sia un tuttologo e che possa intervenire su ogni argomento possibile. Mi spiace deluderli. In giro ci sono virologi, medici, ricercatori, - anche indipendenti - e non solo venduti alle grandi multinazionali dei farmaci e dei vaccini, dunque dovrebbero essere loro ad aprir bocca. Queste pagine sono comunque sempre aperte alla loro scienza, se ne hanno voglia. Ad ogni modo bastava formare per tempo una commissione di virologi di fama mondiale per capire quali sono necessari, quali dannosi e quali servono ad ingrassare le multinazionali. Purtroppo il 99% di chi ci governa (anche di coloro che si credono dei geni della comunicazione) è composto da fessi, da dogmatici, superstiziosi e da gente infarcita di credenze fideistiche che non dubita mai. Da parte loro i medici prescrivono farmaci, ma ignorano essi stessi tutte le controindicazioni e i danni collaterali. E se gli chiedi di prendere una qualsiasi posizione pubblica su ciò che ci fa ammalare, diventano omertosi e complici. Tacciono sugli esperimenti nucleari, sulle varie forme di inquinamento, sulle discariche tossiche, sui cibi adulterati, sulle condizioni malsane dei posti di lavoro. Muti. Sanno che il nostro sistema immunitario è già abbondantemente compromesso, ma non alzano la voce come dovrebbero. Sono i migliori alleati di questo sistema, e mai li si trova, se non individualmente, in conflitto con chi comanda. È forse anche questa la ragione, per cui sui vaccini, molti genitori hanno dubbi e diffidano.