LA POESIA
di Pierfraco Bruni
È
passata una piazza
nelle
anfore dei venti
ed
è come se il tempo
avesse
raccolto nella sua memoria
tutte
le macerie lungo l'Esaro.
I
paesi sono echi di lontananza
e
si perdono
nel
momento in cui ti abitano.
Resta
la solitudine
rigata
sulle mani di infanzia
negli
sguardi antichi
di
chi non c'è più.
Sono
ritornato di notte
ed
ho ascoltato
dalle
bifore del castello
il
suono delle dimenticanze.