di Luigi Caroli
La satira in versi
Francesco GIAVAZZI - uno
dei BOCCONI BOYS - dieci anni orsono scrisse: “IL
LIBERISMO E’ DI SINISTRA”. Due
settimane fa, coadiuvato da Alberto ALESINA (il gatto e la volpe assertori
dell’AUSTERITA’), ha aggiustato il tiro: “SINISTRA e POPOLO sono sinonimi”. Da
cui si può dedurre: il LIBERISMO è del POPOLO, popolo a cui fa fare - per
tenerlo in forma - una continua cura dimagrante ed è quindi naturale che sia
l’ELITE a scendere in piazza S. Carlo a Torino. Contro il popolo.
L’ELITE
E’ SCESA IN PIAZZA ANCHE A MILANO (anche se qui ha tutte le leve, gli argani e
gli organi di comando). Madamine, “incompetenti” dichiarate, (per intenderci,
alla Madia pensate) della TORINO-LIONE avean
scarsa cognizione.
Madama,
dal proclama conquistata,
discese
in piazza, tutta ben truccata,
e
al giornalista che l’intervistava
disse: “DEL TUNNEL SO BEATA FAVA”.
Quando
su scranno lei s’assise a Roma
pure
Madia espose bella chioma.
Dicean
tutti: “E’ raffaellesca”
pei
NAPOLITANO’S SONS* facea da esca.
“Scusate
se ho già dimenticato
ciò
che nella mia tesi era copiato”.
Ma
allor perché hai fatto la ministra?
“Cosa
ne so? Deciso ha la sinistra.
Dicean: “SIAMO TUTTI PER UNO”.
Peccato
non li segua più nessuno.
L’uno
si sbraccia e vuol tornare in vista;
volato
è in USA per la riconquista.
Pochi
per l’uno sono gli elettori
ma
lui e famiglia vivon da signori.
POCO
FU IL TEMPO MA GROSSO L’AFFARE
LA
TOSCA NON HA SMESSO DI CANTARE.
Nota
(*)
I figli di Napolitano diviser le conquiste:
una
fanciulla così bella e… triste.
***
LA COLLINA DEL NULLA
Il
“bocia” vita diè al partito del Pil?
Si
rende conto d’esser NOTHING HILL!