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lunedì 10 dicembre 2018

POESIE DI NICOLINO LONGO

Foto di Stefano Merlini Bejart

LA GIUSTA SENSAZIONE

Se prendo in mano un libro
non è
il peso delle parole
che avverto. Ma
quel del verde che
l’uomo in carta converte.

MURATORE E POETA

L’uno compone stanze
con pietre
per abitarle da vivo.
L’altro
con endecasillabi
per restarci dopo morto.
                           
CUPEZZA AUTUNNALE

Ogni albero è un cielo notturno
le cui stelle cadenti
son gli stacchi
improvvisi
delle foglie dai rami.
  
UN CASO DI ELETTROPARTO

“Mi si son rotte le acque”
gridò la Cascata
dopo esser
cascata giù
dallo strapiombo
e dando alla luce
“una centrale idroelettrica”.