di Vera Cinquepalmi
Jan Palach |
P R A G A
Città
d’oro
Che il
vento di primavera
Scuote di
ribellione
Dal giogo
usurpatore
D’ogni libertà
Le tue
vie
Le tue
piazze bagnate
Di
lacrime
Di
giovani virgulti
Schegge
di cristalli
Trafiggono
anime in pena
E
grondano sangue
Libertà
Il tuo
nome solo
Aleggia nei cieli
Della
città
Libertà
soffocata
Dal passo
pesante
Dell’invasore
Spiante
l’arme
Soffocata
voce
Di aneliti
di vita
Libertà
gridava Jan Palach
E il suo
nome
Scolpito
sulla pietra
A piazza
San Venceslao
Grida al
mondo
Il suo
dolore
Il suo
martirio
P R A G A
Scolpita
sei nel cuore mio
Io che ti
vidi e ti amai
In un
giorno qualunque di primavera