Sarà l'Ensemble
Gilles Binchois, uno dei più rinomati interpreti in Europa della polifonia
medievale, ad aprire questa edizione del Festival dell'Ascensione.
Dominique Vellard, fondatore e direttore dell'ensemble, ha scelto peraltro
di proporre a Milano il programma appena inciso per la Schola Cantorum di
Basilea, in uscita il prossimo autunno (Glossa): sarà perciò
un'anteprima straordinaria della quale saremo felici uditori!
Il repertorio che permea il programma è interamente dedicato alle radici
della polifonia europea: siamo in Francia, sul finire del XII secolo,
ovvero in un periodo di creazione e sperimentazione musicale di incredibile
modernità: «è il secolo in cui si stabilizza verosimilmente l’estetica
dell'arte musicale occidentale», spiega lo stesso Vellard. «Vengono
creati poemi latini destinati a nuove composizioni musicali, opere il
cui risultato è l'eccellenza nella relazione tra testo e musica. [...] Per
i repertori di questo periodo - che potrebbe essere descritto come il primo
rinascimento - si possono citare le origini dei principali centri di
produzione della Francia settentrionale e meridionale: le cattedrali di
Sens, Beauvais, Laon, Le Puy-en-Velay, il monastero Saint-Martial di
Limoges e i manoscritti del regno normanno di Sicilia.»
Proprio da questi centri provengono i codici contenenti le musiche in
programma domenica sera, e allo studio di Vellard, dell'Ensemble Gilles
Binchois e dei musicologi che da tempo ne affiancano la ricerca si deve la
raccolta, la trascrizione e lo studio della prassi del periodo che verranno
così restituiti in concerto come dono prezioso di passione,
dedizione e competenza.
Alle ore 20 avrà luogo un'introduzione al programma (circa 30 minuti).
Il concerto avrà inizio alle 20.45.
L'ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.
Ai soli soci Noema è data la possibilità di riservare il posto scrivendo ainfo.associazionenoema@gmail.com o
al 347.0660724. Giuditta Comerci
Direttore artistico Associazione Noema
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