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giovedì 20 giugno 2019

LA POESIA
Ho dato alla poesia il meglio di me                  
di Gabriella Galzio


Ho dato alla poesia il meglio di me.
Chissà se si ricorderà di me anche nei giorni ardui.
Se sarà stanca posa dei miei sforzi o avrà riposo di sé.
Ho lungamente passeggiato con i versi,
con i versi di chicchessia, randagi, come brezza.
Restituiti li ho alla loro acqua e alle pozzanghere del prato.
Ho veleggiato - questo sì- come nessun marinaio d’acqua dolce
avrebbe osato il vero e la bellezza.
Ho celebrato gli ori di arcaiche civiltà, l’ho fatto obliando
sanando le ferite, non importa di chi. Fra i tuoi i miei e i suoi versi
la lancinante spada dell’aurora ha trafitto il cuore del mondo,
ci ha lasciato inespressi e fino in fondo accesi –
il grande segreto della luce o del fuoco o dell’acqua
e della terra che lentamente sgretola, addiviene
ad altra figura. Il tempo non segna distanze, ma arsure.
È quello che ci toglie o rende poesia col suo silenzio.
È l’anima randagia fatta a pezzi nei tanti volti bianchi e trasparenti