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domenica 29 settembre 2019

La Poesia
Io Catullo canto Saffo 


Di bellezza il tuo seno
ha l'ombra di Calipso
nell'ora  chiara
dei tuoi occhi di Venere.

Mi dormo per esistenza
e cedendo alla tua voce
di senso ho le mani
sul tuo corpo di vento.

Di amarmi non ti chiedo
ma di possedermi
ti domando il vizio che virtù
nasconde tra canti di dei.

Sei labbra tra le mie labbra
mentre ti circondo l'anima
prigioniera senza tempo
nel mio spazio di isola
con schegge di mare
e respiri di brughiere.

Di bellezze non voglio vivere
ma morire di bellezza
ha l'eternità di possibili
ritorni ceduti alla mia bocca
sulla tua bocca
per un infinito di profezie.

Di sirene e di Ulisse
porto echi
di vento sui tagli
del mio viso
che ha eredità
di tempo nel silenzio
del bosco.

Ho consumato gli anni
per amori di specchi nella trincea
delle maschere.

Ho più rose che farfalle
tra le dita del viaggio
per una pazienza di porto.

Pierfranco Bruni