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domenica 29 settembre 2019

La Poesia
I REMEMBER
di Wilma Minotti Cerini


Ti ho portato sul Monte Stella
un bosco di piante verdi
e noi seduti sopra montagne di macerie
memori di vite squassate, forse di trilli
svaniti di bimbi.

Un rumore sordo sopra Milano
sziiiii sziiiii sziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
una pattuglia di aerei bombardano.

Nelle cantine occhi impauriti
al sibilo della bomba cadente,
preghiere ammutolite, case tremanti,
la bomba più in là
domani macerie fumanti, vite distrutte.

Io e te con le nostre storie,
silenziosi, ognuno col proprio “remember”:
Tu, Edel
אצילי ragazzo ebreo di New York
scavavi nel dramma della tua gente,
io cercavo tra i volti perduti della Resistenza
quello di mio padre.

Poi tu iniziasti un canto liberatorio
gioioso, ed io sulle orme delle tue parole,
cantai con te: alle macerie, agli alberi,
all’erba sulla quale stavamo seduti,
alla nostra giovane età:

Hava nagila
Hava nagila
Hava nagila ve nis'mecha
  
Hava neranenah
Hava neranenah
Hava neranenah ve nis'mecha
  
Uru, uru achim!
Uru achim b'lev sameach
Uru achim, uru achim!
B'lev sameach

Se vieni a New York chiamami
ti scrivo il mio indirizzo.

Non ci venni mai, ma sempre nel ricordo.