Pagine

lunedì 30 marzo 2020

La fiaba
NEL PAESE DI GATÒ
di Laura Margherita Volante


Un topolino abbandonato si trovò solo in una città; aprì gli occhietti e vide… nessuno, allora preso dallo sgomento pensò fra sé e sé: “Ora cosa faccio? Posso correre e saltare, ma poi quando ho fame dove trovo il formaggio che mi dava mamma?”.
D’improvviso incontrò un gattino... si guardarono negli occhi, erano piccini e non c’era la mamma… cominciarono a giocherellare al gatto e al topo finché stanchi si addormentarono l’uno fra le zampette dell’altro.
Un rombo nel cielo li svegliò… scapparono spaventati fino a capitare in un campo… giocarono a nascondino nell’erba più alta di loro… ecco che il pancino cominciò a brontolare.
“Ho fame, ho i crampi… ho sete…!”.
Allora i due amici si misero in cerca del cibo trovandosi di fronte una fatina piccola piccola con una stellina in fronte. I due animaletti indietreggiarono timorosi: “Non andate via!” disse la fatina “avete dimostrato che si può essere amici anche se diversi, quindi avrete una ricompensa, vi accompagno nel paese di Gatò dove i gatti e i topi convivono insieme, dove sarete accolti con amore, perché i gatti non mangiano i topi e i topi non sporcano dove passano”.
L’amicizia non è difficile da stabilire fra chi non ha la mente chiusa e ha il cuore fanciullino.