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venerdì 29 maggio 2020

TRIBUNA LIBERA
Covid e altro 

Ho qui davanti a me un articolo di un quotidiano on-line. Il titolo recita: "Corsa contro il tempo per il vaccino: ecco chi se lo aggiudicherà per primo".
Avrei voluto che il titolo si fosse fermato ai due punti. Non sarebbe stato più giusto e meglio? C'è un virus che nel mondo ha fatto e sta facendo migliaia di morti al giorno, corretto quindi parlare di corsa contro il tempo, per cercare di evitarle, attenuarle, secondo le circostanze. Problema che riguarderebbe uomini e donne di varie età, di tutti i Paesi. Proprio perché ci colpisce come specie umana che è sulla Terra, aldilà dei passaporti che possiamo esibire e che, evidentemente, neanche la morte, al momento, ci sta rendendo uguali. Lo stesso è il problema della Pace, in questi tempi storici, attuali, che proprio stiamo vivendo. Dovrebbe essere notorio che gli Stati, almeno quelli che, diciamo, hanno influenza sugli altri, si stanno preparando ad una guerra che mai c' è stata nel passato, spendendo enormi capitali a scapito, anche, di una miglior vita al proprio interno. Una guerra che se scoppiasse, per le sue conseguenze, riguarderebbe tutti gli Stati del Pianeta Terra da noi abitato oltre quelli, ovvio, dei belligeranti. Ha senso tutto questo? Gli Stati sono composti da marziani, venusiani o terrestri? E i terrestri italiani, francesi, russi, cinesi, americani, indiani, ecc. non possono farci nulla per impedire questo che è autodistruzione, non altro? Dimentichiamo, ad esempio, che il permesso per arrivare a ciò l'abbiamo dato noi? Non possiamo correggerlo? Noi stiamo vivendo in questi momenti, "adesso", non in altri. E se abbiamo delle persone cui vogliamo bene o anche altre che magari neanche conosciamo, non dovremmo permettere loro di fare la loro vita in pace nel vero senso della parola? Non è "arroganza" decidere per gli altri? Chi siamo? L'umanità è solo missili che viaggiano a velocità supersonica, o i laser, di cui si parlava già anni fa e rispolverati adesso? Il tutto per coprire, forse, altri "peccati? "
Sappiamo che in Natura esistono altre specie "sociali" come le formiche? Vivono in colonie, equivalenti dei nostri Stati. Hanno esercito, spie, fanno prigioniere, possono "comprare" parti delle colonie avversarie utilizzando certi secreti che alcune possono produrre per "ubriacare" le avversarie. Allevano larve, utilizzando, guarda un poco, le prigioniere. Guardandole dall'alto in basso come siamo abituati a fare, forse non ci accorgiamo che ci sono parecchie somiglianze con noi umani. Un entomologo americano che le ha studiate, ha perfino scritto che se avessero avuto la bomba atomica non avrebbero avuto problemi ad utilizzarla. Noi specie umana che può riflettere, considerare la nostra storia passata, che conosciamo il dolore che incide sulle carni, anche se lo abbiamo dimenticato regolarmente, possiamo adattarci alle nuove situazioni con l'intelligenza di cui disponiamo aprendoci agli altri e volendo essere il cambiamento che auspichiamo?
Giuseppe Bruzzone
Milano 28 maggio 2020

("Le formiche e l'arte della guerra"
Le Scienze - n° 522 febbraio 2012)