L’annuncio
della scomparsa di Carla Nespolo, Presidente nazionale dell’ANPI, ci giunge
improvvisa e dolorosa dalla presidenza e segreteria nazionali: “Con
immenso dolore, comunichiamo la scomparsa della nostra amatissima Presidente
nazionale, Carla Nespolo. Lascia un vuoto profondissimo in tutta l'ANPI che
Carla ha guidato dal novembre 2017 - prima donna Presidente - con grande
sapienza, passione, intelligenza politica e culturale nel solco pieno della
grande tradizione di autorevolezza ed eredità attiva dei valori e principi
della Resistenza che ha contraddistinto la nostra Associazione fin dalla sua
nascita. Non dimenticheremo mai il suo affetto nei confronti di tutti noi, la
sua presenza continua anche negli ultimi mesi, durissimi, della malattia. Ciao
comandante”. Nata ad Alessandria
nel 1943, mentre cadeva Mussolini ed aveva inizio la lotta partigiana per la
liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, è stata la prima presidente
donna e non partigiana dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Insegnante e militante
del PCI, venne eletta deputato e poi senatrice per quattro legislature, dal
1976 al 1992. Il suo impegno di parlamentare si concentrò sulla scuola e per la
parità di genere nel mondo del lavoro. Con esemplare coerenza
di donna impegnata nella battaglia per la difesa e l’attuazione della Carta
Costituzionale, Carla Nespolo ha dato un rilevante contributo nella battaglia per
i diritti sociali e civili, in particolare per la dignità della donna e nella
continua lotta contro i risorgenti fascismi e razzismi del nostro tempo. Presidente
dell’Istituto storico della Resistenza di Alessandria, nel 2017, dopo aver
collaborato nella segreteria col Presidente Carlo
Smuraglia, venne eletta presidente nazionale dell’Anpi prima
donna e prima non partigiana.
Carla Nespolo
Sgomento e immenso dolore ci stringono cuore e
mente. Esprimo personalmente e come sezione ANPI Crescenzago
le più fraterne condoglianze. Con il suo esempio di guida gentile e di grande
intelligenza, Carla Nespolo ci indica la strada maestra per continuare il
nostro impegno civile e democratico, antifascista e antirazzista. Che la terra le sia lieve. Che riposi in pace.