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sabato 31 ottobre 2020

LIBRI E POETI
Silvano Trevisani


Silvano Trevisani

Il dolore

Il dolore
è l’argine entro il quale
siamo uomini.
Oltre il quale
siamo.
Le stagioni odorose
scalfivano il margine, passaggio
della prima
vera età del desiderio.
 In un languore oscillante
tra godimento e repulsa.
Dopo vennero gli anni.
Scavarono trincee
dentro
e anche oltre.
A rinserrare i fantasmi
della felice età.

*** 

Ungaretti a Taranto*
 
La macchina si fermò sulla marina,
gridavano al vento
i venditori di cozze e ti dava,
quel gridare, una smania
di Taranto senza pace.
Un’altra età conoscemmo
coi tuoi passi dentro le osterie
e chiedevi dov’erano le donne
perché, si sappia, qui tra noi “vivevi”.
Somministravi i premi con l’arguzia
paziente
del poeta pellegrino. Amasti
quegli odori pregnanti di sentina
e i volti colorati di mare.
Da queste strade passava la poesia
a quel tempo, quando poveri
si era soltanto a non saper amare.
Antonio* e gli altri
li tenevi a freno,
nelle ambizioni e a volte
acceleravi, sui loro sogni
e così confessasti
che in nessun altro posto
del mondo, le parole
meritavano applausi, come in questo.
 
Nota
Negli anni Cinquanta Giuseppe Ungaretti fu presidente del Premio Taranto che definì: “Il più bel premio del mondo”. Antonio a cui si fa riferimento è Rizzo, giornalista e operatore culturale che fu l’ideatore del Premio.


La copertina del libro

Silvano Trevisani
Le parole finiranno, non l'amore
Manni Ed. 2020
Pagg. € 13,00

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