LIBRI E POETI
Silvano
Trevisani
Silvano Trevisani
Il dolore
Il
dolore
è
l’argine entro il quale
siamo
uomini.
Oltre
il quale
siamo.
Le
stagioni odorose
scalfivano
il margine, passaggio
della
prima
vera
età del desiderio.
In un languore oscillante
tra
godimento e repulsa.
Dopo
vennero gli anni.
Scavarono
trincee
dentro
e
anche oltre.
A
rinserrare i fantasmi
della
felice età.
Silvano Trevisani |
***
Ungaretti a Taranto*
La
macchina si fermò sulla marina,
gridavano
al vento
i
venditori di cozze e ti dava,
quel
gridare, una smania
di
Taranto senza pace.
Un’altra
età conoscemmo
coi
tuoi passi dentro le osterie
e
chiedevi dov’erano le donne
perché,
si sappia, qui tra noi “vivevi”.
Somministravi
i premi con l’arguzia
paziente
del
poeta pellegrino. Amasti
quegli
odori pregnanti di sentina
e
i volti colorati di mare.
Da
queste strade passava la poesia
a
quel tempo, quando poveri
si
era soltanto a non saper amare.
Antonio*
e gli altri
li
tenevi a freno,
nelle
ambizioni e a volte
acceleravi,
sui loro sogni
e
così confessasti
che
in nessun altro posto
del
mondo, le parole
meritavano
applausi, come in questo.
Nota
Negli
anni Cinquanta Giuseppe Ungaretti fu presidente del Premio Taranto che definì:
“Il più bel premio del mondo”. Antonio a cui si fa riferimento è Rizzo,
giornalista e operatore culturale che fu l’ideatore del Premio.
Le parole finiranno, non l'amore
Manni Ed. 2020
Pagg. € 13,00
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