Nei
tempi funerei che la società umana ha finito per procurarsi, il giorno è
diventato brevissimo, i nostri movimenti ancora più incerti. I Colloqui del
Tonale, che hanno sempre tentato, con le loro minime forze, di guardare il
volto del tempo, lo sperimentano ora nell’impossibilità materiale che li serra,
né sanno quando saranno i tempi migliori. Ma i Colloqui hanno nella loro
origine la resilienza delle cose minime, le quali meglio conoscono l’esercizio
della priorità, l’accettazione dell’essenziale. Da qui il presente esperimento
dei Colloqui del Tonale on line. L’occasione è l’uscita di un mio nuovo volume:
Fughe, Manni, Lecce ottobre 2020. Ci è sembrato utile affidare la
presentazione a un gruppo di giovani, miei ex allievi di anni diversi, che
liberamente leggeranno, commenteranno, dialogheranno con l’autore e con chi
sarà in linea su una piattaforma messa a disposizione dalla casa editrice. Non
ci sfugge, anzi è voluto il significato anche simbolico, augurante
dell’occasione. Come in ogni manifestazione dei nostri gesti quotidiani, anche
I Colloqui del Tonale on line subiscono una dolorosa menomazione: i rapporti
umani che possono proseguire devono farlo al prezzo di smaterializzarsi. Né lo
stupendo paesaggio, né la distesa convivialità del cibo offerto e ricevuto, né
la conversazione pacata saranno questa volta possibili. Confidiamo però che non
mancherà il piacere, sia pure a distanza, del ritrovarsi, la curiosità
dell’ascolto, la passione intellettuale del confronto. Velio
Abati