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martedì 20 aprile 2021

SULLA BELLEZZA


Opera di Massimo Silvotti

Caro Angelo, da un saggio che sto scrivendo sulla poesia di Philippe Jaccottet ti ricopio queste due belle citazioni di Goethe e di Rilke sulla bellezza, per Odissea, credo che siano molto rilevanti, ciao, Franco.
La connessione intima della bellezza con la fragilità, precarietà e povertà dell’uomo viene ribadita con forza da Goethe, in una delle sue Xenien (1796), intitolata Klage der Schonheit (Lagnanza della Bellezza): “Warum bin ich vergänglich? o Zeus! so fragte die Schönheit./ Macht dich doch, sagte der Gott, nur das Vergängliche schön” (“Perché sono effimera, Zeus? Così domandò la Bellezza./ È solo l’effimero a farti bella, il dio rispose”). E Rilke, a sua volta, nella prima delle Duineser Elegien: “das Schöne ist nichts/ als des Schrecklichen Anfang” (“il bello non è che/ l’inizio del tremendo”).
Franco Toscani