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mercoledì 21 luglio 2021

LA POESIA
A Carlo Giuliani

 
Carlo è morto…
è morto anche per te,
ignaro uomo della strada,
che vivi e non ti accorgi di nulla,
che fotti e te ne fotti di tutto!
 
Carlo gridava a Genova,
occupata dai potenti,
votati a dividersi la terra.
Egli gridava con i suoi compagni
non al vento, ma contro coloro
che affamano la gente
e la portano al macello come agnelli.
 
Carlo è morto…
ucciso per mano di un suo fratello,
condannato, suo malgrado forse,
ad essere Caino.
 
Gridiamo e piangiamo per Carlo, fratelli,
perché il suo sangue non sia versato invano.
 
I popoli che piangono e muoiono ogni giorno
hanno bisogno di lui, di noi, di voi.
 
Gridiamo di giorno, di notte
per scuotere anche il Dio
insieme alle coscienze,
e Carlo, forse, non sarà morto invano.
                         
Vincenzo Rizzuto
[Luglio 2001]