La vecchina
dal foulard vestita di
nero, fu la
bisnonna piegata nel campo
a spigolare e zia
Margherita dalle mani
nodose nel vitigno a vendemmiare. Erano acini
dorati partoriti di dolore di fatica mentre l'uva
fragola riempiva le
mie mani e i sapori dell'infanzia. Radici
d'autunno il tramonto
si ripete nel ricordo della terra e
alle zolle aride e
dure nelle mie
viscere nutrite di forza e di
tenacia, il cui
tramonto è sempre più
vermiglio, per allontanarsi
a ricordare,
che se anche fosse
l'ultimo non è costato
invano. Sono le mie
radici d'autunno nel solstizio
d'estate. Fu il vagito
donato dalla goccia
di vino e dal pane
dei miei avi, ma furono donne
forti. Non ho
tradito le radici d'autunno seppure
un'onda mi portò a
navigare in acque tempestose. Laura
Margherita Volante