Poeti
SE CONSIDERASSIMO
Opera di Shamsia Hassani
Se considerassimo che ogni giorno trascorso ci avvicina alla morte
osserveremmo con più attenzione la foglia avvizzita al suolo,
la lucertola che assorbe l’ultimo cielo prima del buio della terra
il cane prigioniero e denutrito che rantola e guaisce senza sosta
se ricordassimo la nostra natura d’essere umani
ogni ferita dell’altro la sentiremmo come nostra,
gemito su gemito nel comune destino,
e nessun dolore sarebbe a noi estraneo,
nessun grido resterebbe vano
ma siamo preda di una compulsiva egoistica arroganza
scandita dal rosario quotidiano di litanie a perdere,
sul palcoscenico dove recitano solo ignobili maschere.
[Federico Migliorati]
Opera di Shamsia Hassani |
AMO LE PERSONE AI MARGINI
Opera di Shamsia Hassani
Amo le persone ai margini
quelle che stanno per uscire dal foglio
ma per uno spostamento d'aria improvviso
per la caduta di una briciola
o di una goccia
rimangono ancora all’interno
meravigliate di restare in bilico
tra la luminosità
del bianco
e lo splendore dell’abisso.
[Lorenzo Mullon]
COME SE NULLA FOSSE
Shamsia Hassani
accanto ad una sua opera
Come se nulla fosse
si continua a ballare
e a giocare ai soldi
Come se nulla fosse
si gioca a nascondino...
Come se nulla fosse
si continua sulla strada
dell’indifferenza.
Come nulla fosse
schiavi
dell’insignificante esistere.
Come se nulla fosse
si scavalca il barbone
accasciato sul corridoio
della metropolitana.
Come se nulla fosse
si riempie il vuoto
contenitore
di cibo ad ingozzarsi.
Come se nulla fosse
occhi spenti
e bocche disegnate
cancellate dal monsone.
Come se nulla fosse
si masticano rumori...
è lo stridere delle unghie
sul vetro
che non appartiene
ai vili.
Come nulla fosse
la memoria dei cieli
è rivolta
dove spunta un fiore
il fiore più resistente,
profumato
di libertà.
[Laura Margherita Volante]
accanto ad una sua opera