Venerdì
15 Ottobre scrivevo su “Odissea” libertariam.blogspot.com/2021/10/a-proposito-di-complotti-diromano.html
- della malaugurata
idea venuta a qualche agitatore a Roma, prontamente emulato da altri estremisti
di segno opposto a Milano e Trieste, di cavalcare e fomentare le proteste “no
green pass” e “no vax”, peraltro di assai dubbia origine e ragione, per creare
episodi di scontro con le forze dell’ordine e trovare uno spiraglio di visibilità
politica. A parte il riscontro in senso negativo, ottenuto presso l’opinione
pubblica (di ogni declinazione) e la popolazione in generale, come hanno
dimostrato i risultati delle votazioni nelle consultazioni amministrative, si
può notare un altro prevedibile risultato, in questo caso con numeri in ascesa,
purtroppo, nel novero dei contagi da Covid-19 e conseguenti ricoveri
ospedalieri e quanto ne consegue, come ci si poteva aspettare a distanza di un
paio di settimane dalle manifestazioni di piazza che hanno visto un notevole
numero di partecipanti dare gran voce alla loro protesta senza alcun rispetto
delle norme in vigore per la protezione personale dal contagio. Quanto ci vorrà ancora, per i cosiddetti “indecisi” e per
coloro che “hanno paura” per capire che la situazione di relativa tranquillità
faticosamente raggiunta in Italia rispetto ad altri Paesi (vedi Inghilterra!) è
unicamente dovuta alle misure di contenimento della pandemia (vaccinazione,
distanziamento, mascherine, green pass, chiusure e caute riaperture di
attività, ecc., ecc.) messe in atto, di volta in volta, in risposta ai numeri
del contagio piuttosto che alla spinta di questa o quella lobby politica o
economica? Pur doverosamente rispettando coloro che esercitano un diritto,
tuttora garantito, di opporsi alla vaccinazione per fondati motivi medici ma
anche per semplice convinzione (seppure quest’ultimo caso sia scarsamente
giustificabile), è innegabile che i risultati raggiunti sono dovuti
all’intelligenza di quell’80% e più della popolazione che si è vaccinato e
continua ad adottare le misure di protezione individuale (mascherina,
distanziamento, ecc.), che rimangono un valido baluardo contro la trasmissione
del virus, soprattutto in considerazione delle varianti che continuano ad
affacciarsi con accresciuta virulenza e capacità di aggirare, almeno in parte,
la protezione dei vaccini, vedasi l’ultima (AY.4.2) già riscontrata al 10-15%
dei contagi nel Regno Unito.