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venerdì 1 ottobre 2021

NON VIOLENZA
di Rocco Altieri*



2 ottobre anniversario della nascita del Mahatma Gandhi giornata mondiale della nonviolenza.
                                                                                     
Ogni anno l’ONU indice in occasione dell’anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, nato a Porbandar nello stato indiano del Gujarat il 2 ottobre del 1869, la giornata mondiale della nonviolenza.
Dal 21 settembre al 2 ottobre di quest’anno il movimento gandhiano Jai Jagat (nome che significa “vittoria per il mondo intero”) ha programmato una serie di incontri commemorativi. In questo ambito venerdì 1° ottobre 2021, dalle ore 16 alle ore 18, è stato organizzato un convegno internazionale, titolato “Orizzonti di Pace”, sulla drammatica situazione che vive la Colombia, che si svolgerà on-line sulla piattaforma Zoom e che tutte le persone interessate possono liberamente seguire attraverso il link:
 
https://us02web.zoom.us/j/85465806568?pwd=ME9FU2pKbVQ0ME5HK3pRZjdwbDBFQT09
 


Parteciperanno all’evento rappresentanti della Comunità di Pace di San José de Apartadó, che da anni rappresenta uno straordinario esempio di lotta nonviolenta in una situazione di conflitto armato; volontarie e ai volontari di Operazione Colomba – Corpi nonviolenti di pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, attivi con forma di accompagnamento che favoriscono una deterrenza nonviolenta; Rubén Darío Pardo Santamaría giovane docente dell’Universidad del Quindío, studioso delle dinamiche della trasformazione nonviolenza dei conflitti e delle forme di resistenza non-armata; numerosi attivisti e attiviste da varie parti del mondo, membri del Movimento di solidarietà con le comunità di Pace “Colombia Vive!”, tra cui Mimmo Limongiello di Avellino in rappresentanza del Centro Gandhi.
Interverranno anche attivisti di Jai Jagat Spagna e di Jai Jagat Francia (rispettivamente Rodrigo del Pozo e la sua organizzazione “Desde abajo”, che ha sede a Burgos ed è gemellata con la Comunità di Pace e Isaline Merle d’Aubigné, che ha lavorato ad Apartadó mentre Mario Paciolla era a Bogotá e condivideva con lui le attività svolte con le Brigadas Internacionales de Paz.
Saranno presenti i genitori di Mario Paciolla, il cooperante italiano di origine napoletana, trovato morto il 15 luglio 2020 in Colombia, a San Vicente del Caguán, mentre lavorava in una missione ONU volta a verificare l’attuazione degli Accordi di Pace firmati nel 2016. Con la famiglia ci saranno le loro legali Alessandra Ballerini ed Emanuela Motta, impegnate per far luce sull’accaduto, insieme ad alcuni amici di Mario che subito dopo la sua scomparsa hanno costituito il gruppo "Verità e giustizia per Mario Paciolla".



Infine, nel corso del collegamento sarà proiettato uno spezzone significativo del film documentario “La Febbre di Gennaro”, in presenza del regista Daniele Cini e di Gennaro Giudetti, protagonista del film, un cooperante che ha operato a San José de Apartadó e in molti altri luoghi ed è attualmente impegnato in Venezuela nella zona di confine con la Colombia.
“La Febbre di Gennaro” racconta la storia di Gennaro Giudetti, ventinovenne di Taranto, che a diciannove anni è uscito di casa con l’idea di contribuire alla crescita di un mondo più giusto dove gli indifesi vengono protetti e salvati. Tuttora, a distanza di dieci anni, continua a girare il mondo e a fermarsi nei luoghi più in difficoltà.
Il regista, Daniele Cini, segue Gennaro nei suoi viaggi. Il protagonista è in Colombia a difendere le comunità contadine fungendo da scorta disarmata, in Palestina per accompagnare i bambini a scuola, in Libano per organizzare corridoi umanitari per i profughi siriani, sulle imbarcazioni per prestare soccorso nel Mediterraneo, in Congo per contrastare le epidemie di Ebola e Colera, nello Yemen come operatore di MSF, in Italia (a Lodi e Codogno) contro il covid.
Il film documenta con forza quali rischi corra la comunità di pace e di come essa sappia reagire agli attacchi violenti, mostrando con grande efficacia tra parole, sguardi e immagini ciò che di solito appare difficilissimo, forse impossibile da viversi. Ma la solidarietà operosa e coraggiosa dei giovani volontari ridà al mondo la speranza in un futuro di pace.



L’iniziativa è stata organizzata da Valentina Ripa, docente di Lingua Spagnola presso l’Università di Salerno promotori.
Hanno dato il loro patrocinio: i Dipartimenti di Scienze Giuridiche, Scienze Politiche e della Comunicazione e Studi Umanistici dell’Università di Salerno; il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli; Oraword Mandala, estensione in Messico e in Italia della Università Gujarat Vidyapith (fondata da Gandhi in India nel 1920); il Centro Gandhi odv; il Centro Studi sull’America Latina; il comitato Verità e Giustizia per Mario Paciolla.
 

*Centro Gandhi Pisa odv