Il progetto dell’albergo da collocare negli
spazi della ex caserma della Scuola di Sanità Militare mi desta alcune
perplessità. La prima riguarda la base geologica su cui posa il fabbricato e,
probabilmente, tutti i fabbricati di Costa San Giorgio e nella quale si
dovranno compiere scavi per ricavare gli spazi in cui installare i servizi del
progettato albergo. Vedo che il problema è già stato segnalato dal geologo
Vittorio d’Oriano: il substrato geologico è costituito da una arenaria a
cemento calcareo alternato a “straterelli argillitici”; noto anche che gli
strati sono disposti a “franapoggio” ossia pendono verso la sottostante via de’
Bardi. Ho ricavato queste indicazioni dalla Carta ecologica del Comune di
Firenze, pubblicata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune nel 1987, ossia si
tratta di conoscenze messe da molto tempo a disposizione di ogni cittadino da
parte del Comune stesso. Non so inoltre se questi strati argillosi, quindi poco
o non permeabili, sono collegati al sistema idrico sotterraneo che alimenta la
rete idrica del Giardino di Boboli, problema già sollevato dal direttore degli
Uffizi, E. Schmidt, e compromettere la funzionalità di vasche, fontane e
grotte. La seconda perplessità riguarda l’aver programmato un complesso
alberghiero che ospiterà qualche centinaio di persone, tra ospiti
dell’albergo e personale di servizio. Mi chiedo se è stato valutato l’effetto
generato da queste presenze e dal traffico automobilistico e pedonale che ne
consegue in un punto cruciale della città: strade strette, pendenze,
affollamento delle strade data la vicinanza di Ponte Vecchio ed altri
siti di grande attrazione per i turisti oltre che di varie attività
commerciali. *già docente di Ecologia e Selvicoltura generale presso l’Università di Firenze L’OPINIONE di Enzo Pranzini*
Iluoghi della storia e della cultura di
Firenze, ma di qualsiasi altro insediamento piccolo o grande che sia, devono
essere mantenuti nella loro originaria struttura e resi accessibili a tutti,
anche perché se ne conservi la memoria collettiva. *già ordinario di Geografia fisica e climatologia presso l'Università di Firenze