Ti scrissi tante lettere senza righe, né inchiostro. col solo bianco della carta. Lettere che non avresti potuto mai leggere, neppure fra le righe. Ma solo fra le righe del cuore, invecchiato ad attendere, essendone stato il mittente. Ma mai gli hai risposto. E adesso lui, che ti aveva scritto, invece, per amore e simpatia, con l'inchiostro simpatico, è, con un ventricolo in una tomba, con l'altro... in una fossa. Nicolino Longo