Maledetti
guerrafondai Fatemi urlare come un lupo il mio dolore al vento. Sono stanco di tutto, maledetti signori della guerra! Anche di notte popolate i miei sogni di incubi maligni, miserabili Caini, che da millenni insanguinate la terra senza posa. Il Dio dorme, e sul trono ignora le stragi e gli assassini! Non sente il bimbo, che geme massacrato in grembo alla madre disperata! Sono stanco di tutto, pure del ‘compagno non compagno’, divenuto mercante di armi e rinnegato. Voglio ululare, sì… Ululare al vento come un lupo mannaro delle mie montagne. Vincenzo Rizzuto [Cosenza, marzo 2022]