MOI a Savona, Prima Nazionale. Il 17 marzo in prima
nazionale, all’interno della rassegna “Parla con lei” organizzata da
Nuovofilmstudio di Savona per la Giornata Internazionale della Donna, verrà
proiettato MOI 392, interpretato da Lisa Galantini per la regia
di Mario Molinari, scritto da Chiara Pasetti. Accanto a Lisa Galantini, Massimo
Popolizio dà voce a due lettere di Auguste Rodin a Camille negli anni del
loro amore; Anna Bonaiuto recita la lettera di condoglianze per la
sua morte, inviata dal cappellano del manicomio di Montdevergues al fratello
Paul Claudel il 20 ottobre del 1943. Il testo è liberamente tratto dalla Correspondance di
Camille Claudel e pubblicato nel libro di Chiara Pasetti, Mademoiselle
Camille Claudel e Moi (ed. Aragno 2016). È stato concepito per il monologo teatrale MOI, che
vede in scena Lisa Galantini diretta da Alberto Giusta. Lo spettacolo ha
debuttato nel settembre del 2016 nell’ex ospedale psichiatrico di Quarto-Genova
e da allora è stato sui palcoscenici di numerosi teatri italiani e in Svizzera. La storia di Camille Claudel è tanto appassionante
quanto drammatica, e ancora troppo poco conosciuta specialmente in Italia. Scultrice e artista di eccezionale talento, frequenta
l’Accademia Colarossi a Parigi dove conosce Auguste Rodin, di cui diventa
allieva e modella e con il quale intreccia una relazione tormentata,
dall’epilogo doloroso per entrambi. Agli inizi del Novecento, nonostante fosse
all’apice del successo, si isola sempre di più fino a condurre una vita
estremamente solitaria. Nel marzo del 1913, pochi giorni dopo la morte del
padre, viene internata presso la clinica psichiatrica di Ville-Évrard su
richiesta della madre e del fratello Paul. L’anno successivo viene trasferita
presso l’asilo pubblico per alienati mentali di Montdevergues presso Avignone,
dove restò fino alla morte avvenuta a quasi settantanove anni, il 19 ottobre
del 1943. Muore sola, abbandonata da tutti, dopo trent’anni di
internamento in manicomio. Viene sepolta nel cimitero dell’ospedale in una
fossa comune. Nemmeno il suo nome sulla lapide, ma l’anno del
decesso e il suo numero di matricola: 392. Da questo particolare biografico, tragico e
commovente, prende spunto il titolo del progetto cinematografico MOI 392,
condotto sullo stesso testo del monologo teatrale, per la regia di Mario
Molinari. Nel lungometraggio figurano dei disegni di Mimmo
Lombezzi e dei filmati realizzati da Giacomo Doni in diversi ex
manicomi italiani dal 2007 al 2016. Giovedì 17 marzo, ore 21.00 Savona, Nuovofilmstudio Piazza Rebagliati, 6 A Tel. 019/813357 MOI 392 progetto cinematografico dedicato alla
scultrice Camille Claudel scritto da Chiara Pasetti, regia Mario Molinari, con
Lisa Galantini Italia 2020, 70’ - ingresso aperto a tutti 4€ alla presenza degli autori – introduzione del FAI
Giovani Savona