Ucraina
QUALE PACE MANDANDO ARMI?
Firenze. Coprono il David
ma non la loro vergogna di guerrafondai
Sotto
il sacco nero infilato addosso al David di Michelangelo, non farebbe forse
meglio a nascondersi proprio il sindaco di Firenze, che predica solidarietà col
popolo ucraino mentre il suo partito manda irresponsabilmente al fronte armi
letali, a nostre spese, in lista segreta? Missili anticarro, mitragliatrici, munizioni
potranno finire in mano a civili inesperti arruolati a forza, o a
mercenari fin troppo capaci: gioverà alla pace?
In realtà, un altro colpo alla Costituzione,
articolo 11: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà
degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali”!
Inconsapevolmente, coprendo il David, simbolo storico e artistico della libertà
del popolo fiorentino, il sindaco ha descritto il proprio programma politico.
No, dott. Nardella, Lei non è il mio sindaco.
No, prof. Draghi, Lei non è il mio premier.
Fiorisca una solidarietà attiva fra i popoli che riusciranno a liberarsi
da questa grottesca parodia di democrazia, da questa folle economia di guerra
in arrivo, dal ritorno come se nulla fosse al carbone e al nucleare, dalle ulteriori
deroghe annunciate alle garanzie e ai controlli pubblici su economia, energia,
ambiente e urbanistica, dall’ombrello più che sospetto del cosiddetto PNRR!
Girolamo Dell’Olio (cittadino fiorentino)
girdel@gmail.com
Firenze. Coprono il David ma non la loro vergogna di guerrafondai |