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martedì 15 marzo 2022

Ucraina
QUALE PACE MANDANDO ARMI?

Firenze. Coprono il David
ma non la loro vergogna di guerrafondai
 
Sotto il sacco nero infilato addosso al David di Michelangelo, non farebbe forse meglio a nascondersi proprio il sindaco di Firenze, che predica solidarietà col popolo ucraino mentre il suo partito manda irresponsabilmente al fronte armi letali, a nostre spese, in lista segreta? Missili anticarro, mitragliatrici, munizioni potranno finire in mano a civili inesperti arruolati a forza, o a mercenari fin troppo capaci: gioverà alla pace?
In realtà, un altro colpo alla Costituzione, articolo 11: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali!
Inconsapevolmente, coprendo il David, simbolo storico e artistico della libertà del popolo fiorentino, il sindaco ha descritto il proprio programma politico.
No, dott. Nardella, Lei non è il mio sindaco.
No, prof. Draghi, Lei non è il mio premier.
Fiorisca una solidarietà attiva fra i popoli che riusciranno a liberarsi da questa grottesca parodia di democrazia, da questa folle economia di guerra in arrivo, dal ritorno come se nulla fosse al carbone e al nucleare, dalle ulteriori deroghe annunciate alle garanzie e ai controlli pubblici su economia, energia, ambiente e urbanistica, dall’ombrello più che sospetto del cosiddetto PNRR!
Girolamo Dell’Olio (cittadino fiorentino) 
girdel@gmail.com