Non pensavo potesse
succedere. È una guerra di stampo novecentesco, ma proprio per questo è una
guerra-guerra, guerra totale e vera. La cosa più brutta è l'odio tra due popoli
fratelli, quali sono il popolo russo e quello ucraino. Un odio che durerà per
almeno 50/60 anni. Bisogna avere il coraggio di dire che l'invasione
dell'Ucraina è stata una guerra preventiva per scongiurare l'adesione -che i
russi davano ormai per certa- dell'Ucraina alla Nato. Bisogna però avere poi il
coraggio di dire che una guerra preventiva non è meno spregevole in quanto
preventiva. La Nato aveva la ben precisa strategia di circondare la Russia
(adesione dell'Ucraina e un domani dopo un rovesciamento del regime, della
stessa Bielorussia); una strategia aggressiva ed espansionistica. Dopodiché va
detto che, combattendo e rifiutando di arrendersi, esercito e popolo
ucraino hanno dimostrato quantomeno di preferire un futuro non compreso nella
sfera d'influenza russa. Filippo Ravizza[poeta e critico
letterario]