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martedì 19 aprile 2022

POETI E GUERRA

 
Egregio dottor Gaccione, in occasione della guerra tra Russia e Ucraina, Le sarei grato se volesse pubblicare sulla Sua rivista (che seguo spesso in rete) un mio sonetto tratto fra l’altro dalla silloge Poesia arte delle lettere (che qui allego) in modo che possa essere una voce in più contro l’orrore della guerra.
Le porto un saluto di cordialità.
Mazza dottor Terenzio
 
La Guerra
 
Evento di sciagure e di deliri
dove in te tutti già sono presenti
poiché rapina sei di sperse genti
a cui levato hai gli ultimi respiri.


Accendi l’ira ed ancor più la forza
laddove terra e sangue son ritorti
in un vermiglio pantano di morti,
così che mota fai d’umana scorza.


Oscura palude ed ancora porto,
approdo estremo di giovani schiere
sbarcate infine all’ultima dimora.


Alle mie parole tu sei sconforto
sì ch’esse si fanno lacrime nere
di questa mia voce che pietà implora
.
Terenzio Mazza