LETTORI E GUERRA
Caro
Angelo,
io sono anche più pessimista di chi spera nella
ribellione dei popoli contro chi li porta al massacro. Penso che i cosiddetti
popoli (alla fin fine, insiemi di individui) siano, tolto qualche raro saggio,
altrettanto stupidi e feroci di chi, non a caso, li rappresenta. Chi crede nell’intrinseca
bontà e lungimiranza degli uomini guardi a come si comportano fra di loro le
scimmie: un gruppo massacra l’altro, e all'interno di ogni gruppo vigono
rapporti gerarchici degni di un regime autocratico o di una associazione a
delinquere.
Un abbraccio
Luca Marchesini (drammaturgo)