Asentire il coro che
coinvolge la quasi totalità dei media, sembra quasi che la guerra in Ucraina
sia l’unica guerra e che l’invasione russa sia l’unica invasione. In
particolare, ci sono i soliti popoli dimenticati, come i palestinesi e i curdi,
che subiscono guerra, occupazione e invasioni senza che i famosi “buoni”
muovano un dito, a parte qualche comunicato stampa. Anzi, proprio in queste settimane
uno dei “buoni”, la Turchia di Erdogan, cioè un paese Nato e quindi alleato
anche dell’Italia, sta approfittando della situazione per intensificare la sua
guerra contro il movimento curdo, riprendendo i bombardamenti e invadendo i
territori curdi dell’Iraq. Bisogna battersi contro tutte le guerre e tutti i
soprusi e non solo quando fa comodo ai propri interessi geopolitici. Per questo
è importante che quanti e quante in questi mesi si stanno mobilitando contro la
guerra raccolgano l’appello della comunità curda milanese e partecipino al
presidio che si terrà sabato 14 maggio, dalle h. 15.30, al Consolato della
Turchia di Milano (via Canova, angolo Sempione). Mondo senza guerra e senza violenze