In
serate fredde bragia riscalda Due
sorelle cercando olive nere fra la cenere seguono
la storia di passi notturni del
soldato sbandato e del disertore spaurito senza
pane senza
nulla solo
Vita Negli
occhi di padre il coraggio di raccontare Nella
voce d’uomo lo spavento della guerra. Annitta
Di Mineo * CRATERI DI PACE Siamo
esuli in cammino Verso
giorni futuri Sfollati
dal proprio destino Che
non sanno più sognare. Viviamo
ammassati come siluri Pronti
ad incendiare il cielo. Siamo
bossoli inesplosi Dentro
crateri di pace. Donato
Di Poce Milano
15/03/2022 * ARMI E DISARMI Fu la clava, dei popoli primitivi, a dare potenza e
prepotenza. Poi la spada Arma bianca (ma intrisa di rosso
sangue), e il pugnale per gli scontri
ravvicinati. Con le armi da fuoco Divenne più facile…
ammazzare, anche a grandi distanze. Le armi Chimiche e
batteriologiche, anche se fuori dai canoni, uccidono e atrocemente. Armi sempre più
sofisticate Per sopprimere meglio! A volte una tregua: gli indiani d’America sotterravano l’ascia di
guerra; si sono firmati tanti
trattati per mettere al bando le armi nucleari. Ma fin quando ci sarà una
clava… Luigi Giurdanella * VISIONE AL FRONTE
Dove finiscono le costellazioni
trasparente sarà ogni divisa e
il suono di un buco nero
farà vibrare le spesse cornici
dell’universo
il suo vuoto sinistro
trafitto da frecce
sporcate d’inchiostro dal Centauro,
cadrà sul palco
dei potenti attori e
noi origami d’amore
negli angoli di questo teatro
liberi saremo dagli elmi
respirando di nuovo luce.
Dove finiscono le costellazioni
trasparente sarà ogni divisa e
il suono di un buco nero
farà vibrare le spesse cornici
dell’universo
il suo vuoto sinistro
trafitto da frecce
sporcate d’inchiostro dal Centauro,
cadrà sul palco
dei potenti attori e
noi origami d’amore
negli angoli di questo teatro
liberi saremo dagli elmi
respirando di nuovo luce. Andrea
Diella