Pagine

sabato 18 giugno 2022

Libri
A proposito del saggio di Pino Aprile sull’imbecillità.

 

Pienamente d’accordo, caro Angelo. (D’altronde, Griboedov ci ha scritto una commedia.) L’unica tesi su cui ho delle perplessità è che la genialità sia destinata a sparire: prima dell’umanità, s’intende. Purché resti arciminoritaria, alla sopravvivenza della specie la genialità può essere funzionale: Turing inventa le omonime macchine, un altro trova il modo di ridurle al tascabile, e poi qualche trilione d’imbecilli ne approfitta per scambiarsi le foto dei rispettivi gattini (il che compatta a suo modo il tessuto sociale). Un genio ogni centomila cretini: il rapporto fra parassiti e organismi parassitati può forse trovare qui il suo punto d’equilibrio.
Un abbraccio.

Luca Marchesini