BOICOTTARE SANREMO
di
Angelo Gaccione
Questo è la guerra
Festival
di guerra.
Dobbiamo tornare a Camus: quelli
che lui chiamava i futuri criminali di guerra sono fra noi e
lavorano alacremente all’annientamento totale, alla fine dell’uomo e della
storia. A quasi un anno dal conflitto russo-ucraino, non si è fatto nulla per
“dividere i contendenti” come ha scritto su “Odissea” Gabriella Galzio; si è
preferito alimentarlo il conflitto, gettando benzina sul fuoco. Governo e forze
politiche italiane quasi al completo, hanno votato per continuare a mandare
armi sul teatro bellico. Con il nuovo decreto, quello del 23 gennaio di
quest’anno (tra l’altro secretato e senza che l’opinione pubblica ne possa
conoscere i termini) si dovrebbe superare il miliardo di euro. Tutto questo
mentre milioni di italiani precipitano nella povertà ed il ceto medio è sempre
più immiserito. “La guerra in
Ucraina ad oggi è costata alle casse italiane 76 miliardi di euro solo per
contenere l’impatto dei rincari energetici su famiglie e imprese, tanto quanto
5 manovre in meno di un anno”, informa l’Agenzia AdnKronos. I criminali di
guerra che ci governano hanno tradito la Costituzione nata dal sangue di
tanti italiani che si sono opposti alla barbarie del fascismo per garantire pace
e sicurezza al nostro Paese, e ci stanno precipitando nell’olocausto nucleare
alimentando la guerra e inviando armi.
Questo è la guerra |