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lunedì 23 gennaio 2023

VOGLIONO LA GUERRA ATOMICA



La Germania, come ha fatto sapere il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, è pronta ad autorizzare la Polonia ad inviare carri armati Leopard. L'esponente del governo ha detto che la Germania "non si opporrà" al desiderio della Polonia di inviare carri armati Leopard di fabbricazione tedesca in Ucraina, se Varsavia chiederà l’autorizzazione. 

Usa “incazzati” con la Germania

Secondo il giornale tedesco Süddeutsche Zeitung gli Stati Uniti sarebbero su tutte le furie per l'indecisione tedesca, con uno scontro che ci sarebbe stato tra il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, e Wolfgang Schmidt, uno dei consiglieri più vicini a Scholz. Washington sarebbe adirata per la decisione dei tedeschi di fissare precise condizioni per la fornitura dei Leopard all’Ucraina (sì al trasferimento solo se gli Usa avessero fornito i loro tank Abrams). Anche il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Usa, Jake Sullivan, avrebbe duramente criticato le azioni della Germania in un colloquio telefonico con il consigliere del cancelliere tedesco Jens Pletner.

Ora il nostro commento a queste notizie ricavate dalla stampa (vedi ad esempio https://www.ilgiornale.it/news/guerra/germania-pronti-ad-autorizzare-polonia-inviare-i-carri-2108039.html).

Ricordiamo che la questione dei carri armati avanzati è legata alla decisione politica da parto di NATO & partners di aiutare l'Ucraina nella controffensiva, fino a una possibile riconquista della Crimea. Questo è ormai considerato "vincere la guerra per ottenere una pace giusta ". Da parte russa ci si sta muovendo analogamente con una mobilitazione massiccia di truppe e di mezzi. Lo scioglimento del ghiaccio dovrebbe portare in primavera a un grande scontro di forze corazzate, una "battaglia dei giganti" in stile Seconda guerra mondiale. Questa escalation significa che la guerra si fa di lunga durata implicando il riaffacciarsi del rischio nucleare. Ogni ipotesi anche solo di armistizio in stile coreano va a farsi benedire (e Dio sa quanto Papa Francesco sarebbe contento di farlo, questo cessate il fuoco propedeutico a negoziati di pace!). Il quadro potrebbe cambiare nel caso di un accordo Usa- Cina che ha le sue grandi difficoltà nel momento in cui viene lanciata la guerra economica contro il dragone ponendo l'embargo dei chip avanzati. Mentre succede tutto questo e c'è da ritornare a preoccuparsi, e financo a spaventarsi, solo disarmisti esigenti & partners (wilpf Italia in primo luogo) sono a mobilitarsi oggi, 23 gennaio, al Pantheon contro l'approvazione del dl 185 / 2022 che darà la cornice giuridica al sesto pacchetto di aiuti militari (varato probabilmente giovedì 26 gennaio, Samp-t eccetera), cui seguirà un settimo, un ottavo... Spaventarsi perché l'escalation può degenerare come storicamente abbiamo osservato nelle guerre (senza avere, a quanto pare, imparato la lezione). È la logica del dovere vincere a ogni costo, da una parte e dall'altra, che porta a salti di brutalità e di sangue con il prolungamento dello scontro fino a quando il più debole cede. In era atomica e con potenze nucleari di mezzo questa logica può condurre alla fine dell’umanità. Dormiamo gente, dormiamo oppure festeggiamo l'anniversario del trattato di proibizione delle armi nucleari come se guerra non fosse! O pensiamo che ignorando il coinvolgimento nella guerra si possa avanzare nelle singole campagne pacifiste o sugli stessi obiettivi climatici? Firmate gli appelli e sostenete la mobilitazione dei Disarmisti esigenti.

Alfonso Navarra