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lunedì 6 marzo 2023

ANTIFASCISMO



Risposta alla lettera aperta a “Odissea” di Girolamo Dell’Olio.
 
Girolamo, con il massimo rispetto nei tuoi confronti, non sono completamente d'accordo con il tuo scritto fiorentino. Qui a Milano, da "la Repubblica", si apprende che si sta preparando un evento con vari gruppi neo fascisti, anche musicali. Come si comporterà il Ministero dell'Interno con la nostra Costituzione che non accetta l'apologia fascista? Certo ci sarebbe da dire che questi gruppi non esistono solo da oggi e che certamente non abbiano goduto di tanta attenzione nell'insieme, colpevolmente, nel passato. Anche con responsabilità scolastiche, per non legare la realtà sociale, alla scuola. Che alla manifestazione antifascista nella tua città siano stati usati termini riprovevoli come bruciare le persone fasciste sia un atto quasi dovuto, direi che si possono usare altri slogan decisamente più politici. Dico questo perché i giornali che ho letto, non le riportavano, per cui non posso non credere che tu, del posto, non le abbia ascoltate. C’è poi un altro punto che mi vede contrario al tuo pensiero laddove affermi che la scuola non deve imporre determinate regole sanitarie ai ragazzi, mascherine, presumo vaccini (anche?) eccetera... Credo che lo Stato, (non dovremmo esser noi?) debba preoccuparsi della salute di tutti ma in maniera completa non come avvenuto, che non avrebbe risposto delle eventuali complicazioni dovute ad esempio ai vaccini, perché non completamente sperimentati. Non è certo uno stato serio, forse perché se lo avesse fatto sarebbe stato troppo vicino ai cittadini, prossimo a quello stato che io chiamo Uomo perché, ad esempio non ucciderebbe all'esterno con le guerre, come avviene all'interno. E sarebbe un'altra musica.
Ciao buon lavoro,  
Giuseppe Bruzzone - ex obiettore di coscienza.
Milano 5 marzo 2023